dal giardino dei semplici all’orto di oggi verso il planetary garden

CONCORSO REGIONALE
Le Scuole della Lombardia per EXPO Milano 2015

Progetto realizzato dagli studenti delle Scuole di Leno

  • Scuola dell'Infanzia di Leno
  • Scuola dell'Infanzia di Castelletto
  • Scuola dell'Infanzia di Porzano
  • Scuola Primaria di Leno
  • Scuola Primaria di Castelletto
  • Scuola Primaria di Porzano
  • Scuola Media
  • IIS V. Capirola

Planetary Garden

 

Orto labirinto


Il labirinto

Circa cinquemila anni fa, un piccolo disegno geometrico che prese il nome di labirinto iniziò a fare il giro del mondo. Da allora si è sempre adattato alle culture; grazie alla sua versatilità il labirinto è diventato un simbolo universale, omeglio un crogiolo simbolico, fin dalla prima volta che è stato disegnato.

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Nei Romani il labirinto assume la forma di una mappa stradale ordinata, alla quale vengono connotati diversi significati come la discesa agli inferi, riti propiziatori per la fondazione di nuove città, ma mantiene anche funzioni ludiche. Nel medioevo la chiesa usa il labirinto come simbolo meditativo; esso quindi assume significato di vita, morte e rinascita, seguendo l’esempio della vita di Cristo.

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Nel Rinascimento il labirinto viene stravolto di significato, l’uomo emancipato dai soli principi religiosi lo lega a un cammino di scoperta individuale, oltre all’utilizzo per attività ludica.

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Il labirinto barocco manieristico reintroduce gli aspetti medievali, senza mutare la sete di conoscenza umana, scoperta non è fatta di sole vittorie ma anche di errori.

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Oggi nell’era del social il labirinto ha funzione ludica e di passatempo.

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Il labirinto si presenta come un disegno complesso, inestricabile, di disordine apparente. Comunque sia il significato che istintivamente gli diamo è quella di scoperta e di percorso, è proprio l’idea del cammino che ci ha ispirati, un’idea di crescita alla fine della quale si conquistano due cose: la conoscenza dell’orto e della natura e un percorso che ha bisogno di tempo così come l’orto ha bisogno di tempo.

Inquadramento dell’area

Il lotto è situato nella zona residenziale del comune, accanto alla scuola materna. Posto in una zona molto centrale, è facilmente raggiungibile, sia a piedi che in bicicletta, da qualsiasi punto del centro abitato. La presenza di circa 100 posti auto nelle immediate vicinanze lo rende facilmente accessibile anche tramite autoveicolo. Dista circa 5 minuti a piedi dall’ istituto Capirola. Ciò consente agli studenti di seguire agevolmente i lavori di realizzazione degli orti. Di forma irregolare, presenta una superficie di circa 3700 m2. La superficie del lotto è caratterizzata da leggeri dislivelli dovuti al prolungato abbandono. Il lotto è ben soleggiato e tale caratteristica permette la coltivazione della maggior parte dei prodotti previsti. I vialetti saranno realizzati in lastroni di pietra incorporati nel terreno, con spaziatura tra l’uno e l’altro di 4 centimetri.

Descrizione del progetto

Da progetto verranno realizzati:

  • Un orto nelle varie stagioni
  • Una serra
  • Una rivendita
  • Un laghetto
  • Un semenzaio
  • Una rimessa
  • Aree gioco e ricreative

L’orto

L’orto sarà a forma di labirinto e all’interno di esso saranno realizzati dei pannelli didattici, al centro invece un area di ritrovo con una fontana. In questo modo, il labirinto assume significato di percorso di apprendimento e di ricerca dell’altro per una convivenza al centro del labirinto. Verranno coltivati:

Estate Autunno Primavera Inverno
Insalate Cavolfiori bianchi Insalate Tutte insalate
Angurie Cavolfiori verdi Angurie
Zucche Cavolfiori viola Meloni  
Peperoni Verze Peperoni  
Cetrioli Finocchi Cetrioli  
Cornetti Radicchi Cornetti  
Rapanelli Cappucci verdi Rapanelli  
Finocchi Cappucci viola Finocchi  
Zucchine Cavoli neri Zucchine  
  Radici amare    
  Radicchi bianchi striati    

Serra

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Sarà realizzata in alluminio e policarbonato, con copertura a falda singola. I pannelli in policarbonato saranno facilmente smontabili in modo tale da consentire l’utilizzo della serra nei mesi estivi, senza che all’ interno vi siano temperature troppo elevate. La base di essa non verrà realizzata, sarà semplicemente stabilizzata tramite tiranti in nylon infissi a terra tramite picchetti in ferro.

Le coltivazioni presenti saranno:

  • Bietola
  • Cornetti
  • Piselli
  • Cipolla
  • Zucca
  • Ravanello
  • Rucola
  • Zucchine
  • Fagioli
  • Erbe officinali

Rimessa

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La rimessa sarà realizzata in cartone, un materiale economico e sostenibile. La struttura sarà sostenuta da fondazioni realizzate con cartoni di birra riciclati, riempiti con sabbia. Come canali di scolo verranno utilizzati tubi in PVC che saranno incorporati nella struttura portante. La rimessa occuperà 50 m2 e poggerà su una struttura realizzata in calcestruzzo.

Semenzaio e composter

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Saranno posti a destra della rimessa e avranno una superficie di 8 m2. I materiali che utilizzeremo saranno per il semenzaio alluminio e policarbonato mentre per il composter il legno. Nel semenzaio saranno coltivate ari tipi di insalata.

Rivendita

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La rivendita sarà decorata con muri verdi ottenuti da tasche di tessuto, nei quali, in modo innovativo, saranno coltivate varie erbe officinali (salvia, rosmarino, timo, ecc.). La rivendita sarà costituita da legno, tegole, guaina bituminosa, barriera anti-vapore, come isolante la fibra di legno (per muri e copertura) e grondaie di rame e verrà costruita su una base di calcestruzzo. La rivendita verrà realizzata per i cittadini i quali potranno acquistare i prodotti per incentivare un consumo a km0.

Laghetto

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Avrà oltre alla finalità estetica anche quella di vasca di raccolta delle acque piovane e di scolo derivanti dalle strutture come la rivendita, il magazzino e dalla serra, questo per seguire la nostra filosofia di rispetto per l’ambiente e sostenibilità.

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Relazione idraulica

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