dal giardino dei semplici all’orto di oggi verso il planetary garden

CONCORSO REGIONALE
Le Scuole della Lombardia per EXPO Milano 2015

Progetto realizzato dagli studenti delle Scuole di Leno

  • Scuola dell'Infanzia di Leno
  • Scuola dell'Infanzia di Castelletto
  • Scuola dell'Infanzia di Porzano
  • Scuola Primaria di Leno
  • Scuola Primaria di Castelletto
  • Scuola Primaria di Porzano
  • Scuola Media
  • IIS V. Capirola

Planetary Garden

 

Ortichettura

L’area presa in considerazione per la realizzazione di un orto e di una serra, si trova in via Ermoaldo, nel comune di Leno (BS) nella zona che confina con la scuola dell’infanzia.

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Il progetto prevede di utilizzare uno spazio di 3670.4mq per creare un orto , una serra e uno spazio verde a disposizione dei bambini. A quest’area si accede da un cancello carraio dalla via, dove possono entrare le macchine utili nel progetto.

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Nel progetto saranno presenti:

  • Abbazia in miniatura;
  • Semenzaio;
  • Area di lavoro;
  • Fontana;
  • Capanno per il deposito attrezzi;
  • Alberi da frutto;
  • Siepi;
  • Composter;
  • Laghetto;
  • Colle per le coltivazioni;
  • Serra.

Accanto all’entrata principale , sul lato nord dello spazio a disposizione, si metterà un semenzaio, dove si potranno sviluppare tutti i tipi di piante, di dimensioni 4m x 4m; il semenzaio ha il vantaggio di esser riscaldato naturalmente dalla luce solare e quando i semi diventano piantine vengono ripiantati a terra oppure in serra. Vicino al semenzaio sarà anche presente un’area di lavoro , apposita per gli operatori, di dimensioni 3m x 3m.

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Proseguendo, troveremo un capanno per il deposito attrezzi di dimensioni 4m x 4m, e una fontana per ogni tipo di bisogno di dimensioni 1m x 1m. Verrà posta inoltre, uno spazio tranquillo con un gazebo alberi da frutto, fino a giungere alla fine del lotto, dove troveremo la zona composter di dimensioni 5m x 7m. Per via dell’orientamento del sole e per evitare l’ombra, si porrà ogni albero con una distanza di 6m rispetto al centro di ogni tronco. Al lato sud, invece, a partire dall’entrata da un cancellino secondario, sarà presente una stradina di passaggio, delimitata da una siepe; percorrendola, si giungerà all’entrata dell’orto vero e proprio, con uno spazio di entrata di 6,5 m. Al centro del lotto vero e proprio troveremo uno spazio dedicato alla coltivazione di ortaggi, suddiviso in quattro zone, ciascuna composta da quattro colle di dimensioni 1,20m x 8m l’una. Tra una colla e l’altra, inoltre, ci sarà una distanza di 0,50m per il passaggio del contadino. Saranno presenti anche quattro zone dedicate alla coltivazione di piante officinali e un laghetto. Si giunge infine alla serra, di dimensioni 10m x 16m , dove si potranno coltivare tutti i tipi di fiori o piante , con le stesse caratteristiche del loro habitat naturale.

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Di fronte all’entrata dal cancello principale, disporremo una riproduzione di un’ abbazia generica, prendendo l’esempio dell’abbazia presente nel comune di Leno. Sarà realizzata in miniatura e composta da contorni e particolari in siepe. Per quanto riguarda il sistema d’irrigazione degli ortaggi che andremo a coltivare, all’interno del lotto è stato posto un laghetto artificiale con una duplice funzione: estetica e di vasca di raccolta delle acque piovane. Esso, oltre alle acque piovane, raccoglierà anche tutte le acque di scolo delle coperture circolanti nell’area, comprese quelle del semenzaio, della serra e del deposito. Il laghetto è costituito quindi dal serbatoio di raccolta delle acque destinate all’irrigazione della serra e dell’orto. L’impianto scelto per l’irrigazione sarà tramite un sistema a goccia per le sue caratteristiche migliori e performanti.

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La vasca di raccolta

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Il laghetto verrà dotato di un sensore di livello s con la funzione di regolare appunto il livello di acqua. Quando il livello raggiunge un valore minimo, il sensore determina l’apertura della valvola e dall’acquedotto entra acqua. Quando il livello raggiunge un valore massimo, il sensore determina l’apertura della valvola e dal laghetto esce acqua che andrà nella fognatura bianca. Mediante dei filtri l’acqua viene liberata dalle impurità , foglie e sabbia, rimanendo sempre chiara, fresca e inodore.


Descrizione del progetto

Un impianto è tipicamente composto da:

  • un serbatoio
  • un sistema filtrante
  • una centralina di controllo
  • una pompa
  • accessori eventuali

Orto urbano

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Nella tabella che segue sono riportati gli ortaggi che coltiveremo nell’orto, con le rispettive dimensioni e l’area che occupano. L’impianto scelto per l’ irrigazione è un idrante a goccia.

Essenza Lunghezza [m] Larghezza [m] Area [mq]
Pomodoro 8 2.4 19.2
Carota 8 1.2 9.6
Insalata 8 3.6 28.8
Rucola 8 1.2 9.6
Prezzemolo 8 1.2 9.6
Finocchio 8 1.2 9.6
Sedano 8 1.2 9.6
Erbe aromatiche 8 1.2 9.6
Zucchina 8 1.2 9.6
Peperone 8 1.2 9.6
Cetriolo 8 1.2 9.6
Melanzana 8 1.2 9.6
Piante officinali     52
Totale [mq]     196


Semenzaio

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Nella tabella che segue sono riportati gli ortaggi che coltiveremo nel semenzaio con le rispettive dimensioni e l’area che occupano. L’impianto scelto per l’ irrigazione è un idrante a goccia.

Essenza Lunghezza [m] Larghezza [m] Area [mq]
Piselli 1.5 0.8 1.2
Spinaci 1.5 0.8 1.2
Insalata 1.5 0.8 1.2
Sedano 1.5 0.8 1.2
Totale[mq]     4.8


Serra

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Nella tabella che segue sono riportati gli ortaggi che coltiveremo nella serra con le rispettive dimensioni e l’area che occupano. L’impianto scelto per l’ irrigazione è un idrante a goccia.

Essenza Lunghezza [m] Larghezza [m] Area [mq]
Basilico 4 3 12
Fragola 4 4 16
Melanzana 4 3 12
Peperone 4 3 12
Cetriolo 4 3 12
Insalata 4 6 24
Totale[mq]     88

Parlando invece della serra, essa è un ambiente costruito appositamente per coltivare fiori e piante con le stesse caratteristiche del loro habitat naturale o per l’essicazione di prodotti dell’agricoltura, viene utilizzata infatti per prolungare la stagione di crescita delle piante oltre le gelate invernali e dopo la primavera. Possono avere una struttura in ferro, in legno strutturale, in muratura o in alluminio; di solito poggiano su una base in muratura o su sopporti mobili avvitati nel terreno ed hanno pareti e tetto in materiale trasparente; al loro interno si può fare entrare luce, regolare il calore e variare il livello di umidità. L’orientamento più favorevole è est-ovest.
Per quanto riguarda la serra che vogliamo realizzare nel nostro lotto abbiamo stabilito dimensioni di 10x16 m, con struttura in legno e pareti e tetto in vetro; questi materiali hanno la caratteristica di essere più performanti dal punto di vista del calore, perché il legno è un materiale molto isolante e quindi favorisce la permanenza dell’energia all’interno della struttura, mentre il vetro non oppone resistenza al passaggio di luce e calore. La copertura è a capanna, con trave di colmo centrale; presenta altezza di 3 m ai lati, mentre ha altezza 4m nella parte centrale. L’accesso singolo è posizionato sul lato sud e l’apertura sarà manuale; non saranno presenti finestre, il ricambio di aria sarà possibile tramite ventilatori automatici e deumidificatori che toglieranno l’umidità in eccesso, dannosa alle piante.

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La serra sarà suddivisa in otto settori, sei con dimensioni 4x3 m e i restanti due con dimensioni 4x2 m, coltivati con ortaggi differenti. L’acqua utilizzata per irrigare all’interno della serra verrà prelevata da un laghetto di raccolta artificiale posto a pochi metri. Verrà utilizzato il metodo di irrigazione a goccia perché considerato il più efficiente; i tubi saranno di diametro 14 mm fissati sotto lo strato di pacciamatura sulla sommità della colla. I tubi dovranno avere fessure di 2mm di diametro ogni 20-30 cm. Il sistema a goccia consente di risparmiare acqua ed evitare i problemi conseguenti alla bagnatura della parte aerea delle piante. A monte del sistema di irrigazione verrà collocato un filtro per prevenire l'ostruzione dei fori, soprattutto se l'acqua contiene impurità e sedimenti.

Ogni coltura necessita di un quantitativo d’acqua variabile a seconda della zona climatica, della stagione e del momento vegetativo della pianta, il fabbisogno medio giornaliero dell’acqua espresso in litri al metro quadrato (l/m2).

Ortaggi da frutto Mese Quantità d'acqua [litri/mq] Ortaggi da foglia Mese Quantità d'acqua [litri/mq]
  Maggio 0.5   Aprile 1
  Giugno 1   Maggio 2
  Luglio 4   Giugno 3
  Agosto 2.5   Luglio 6
        Agosto 4
        Settembre 1

La temperatura dell'acqua di irrigazione deve essere quanto più possibile vicina a quella dell'aria; l'acqua proveniente dall'acquedotto ha una temperatura di 18-20°, quindi è opportuno irrigare nelle ore notturne. Per quanto riguarda invece la temperatura del terreno, le colture variano:

  • A partire da 7°: Fave e broccoli
  • A partire da 13°: Ravanelli
  • A partire da 16°: Fragole
  • A partire da 17°: Zucchine
  • A partire da 20°: Fagioli, zucche, peperoncino, cetriolo
  • A partire da 25°: Melanzane, meloni, mais e pomodori

È quindi possibile coltivare queste colture durante ogni stagione stagioni dell’anno, poiché le temperature variano dai 5° fino a 25°.

Relazione idraulica

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